Il nuovo sportello per la presentazione delle domande a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo è dedicato ai programmi di sviluppo industriale che prevedono la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di uno o più progetti di investimento produttivi, come individuati nel Titolo II del decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii., ed eventualmente, progetti di ricerca e sviluppo, come individuati nel Titolo III del medesimo decreto, in grado di promuovere lo sviluppo e/o la fabbricazione delle tecnologie critiche o lo sviluppo della relativa catena del valore, al fine di favorire la sicurezza degli approvvigionamenti, nonché la resilienza e la produttività del sistema.
Detti programmi, in coerenza con il Regolamento STEP, devono:
a) concernere i seguenti ambiti:
1. tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech;
2. tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette; 3. biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.
b) contribuire a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione nei settori di cui alla lettera a) e/o garantire l’apporto di elementi innovativi, emergenti e all’avanguardia con un notevole potenziale economico nei medesimi settori;
c) qualora comprendenti progetti di ricerca e sviluppo, prevedere progetti diretti ad introdurre significativi avanzamenti tecnologici e riguardare la transizione delle tecnologie dalla fase di dimostrata fattibilità alla produzione su scala commerciale, non limitandosi alla sola fase di ricerca industriale, che, qualora prevista, deve essere indissolubilmente connessa allo sviluppo sperimentale in relazione all’obiettivo previsto dal progetto.