Il credito di imposta Transizione 5.0 è l’agevolazione istituita dal D.L. n. 19/2024 diretta a sostenere le imprese nel percorso verso la transizione digitale ed energetica. Il bonus è riconosciuto per i nuovi investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025, destinati a strutture produttive situate in Italia, che rientrino in progetti di innovazione dai quali derivi una riduzione dei consumi energetici. Per accedere al credito di imposta sono richiesti specifici adempimenti, anche al fine di certificare il raggiungimento degli obiettivi sul fronte del risparmio energetico. Il credito d’imposta compete in relazione agli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa di cui agli Allegati “A e B” Legge di bilancio 232/1916, destinati a strutture produttive ubicate in Italia, effettuati dal 1° gennaio 2024 fino al 31 dicembre 2025, interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, a condizione che, tramite gli stessi, si consegua una riduzione dei consumi energetici.
1) gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio dell’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, ad eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta. Con riferimento all’autoproduzione/autoconsumo di energia da fonte solare, sono agevolabili esclusivamente gli impianti con moduli fotovoltaici di cui all’ art 12, comma 1 lett a,b,c eDL 181/23.
IL RISPARMIO ENERGETICO E’ CALCOLATO:
- Su base Annua
- In riferimento ai consumi energetici registrati nell’esercizio precedente a quello di avvio degli investimenti
- In base ai dati MIMIT per le Start Up o primo investimento