Possono accedere alle agevolazioni le imprese di ogni dimensione che propongano programmi industriali includenti progetti di investimento produttivo, iniziative per la tutela ambientale e, se del caso, progetti di ricerca e sviluppo.
I progetti devono contribuire a uno o entrambi i seguenti obiettivi:
- Sviluppo dell’industria nazionale dei semiconduttori, coprendo le diverse fasi del loro processo di produzione.
- Crescita e sviluppo tecnologico delle imprese che fanno parte della catena di approvvigionamento dei semiconduttori.
In conformità con la disciplina dei Contratti di sviluppo, i programmi devono includere spese e costi ammissibili pari o superiori a 20 milioni di euro.
Le agevolazioni possono essere concesse, previa notifica individuale del programma di sviluppo alla Commissione europea, ai sensi degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, anche nell'ambito del Chips Act. Questa misura di sostegno mira a favorire progetti specifici che possano introdurre in Italia capacità distintive nella produzione di semiconduttori o nella realizzazione di apparecchiature o componenti chiave per la filiera europea, sfruttando le opportunità offerte dall’iniziativa dell’Unione. Per i programmi di sviluppo notificati, possono essere concessi tempi di realizzazione più lunghi rispetto a quelli previsti dalla disciplina ordinaria dei Contratti di sviluppo.
Per i programmi di sviluppo che prevedono spese ammissibili pari o superiori a 50 milioni di euro, e per quelli che richiedono l’applicazione delle norme del Chips Act, indipendentemente dall’importo dell’investimento, è necessaria la sottoscrizione di un accordo specifico tra il Ministero, l’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa s.p.a. - Invitalia e l’impresa proponente.
FINANZIAMENTO AGEVOLATO sulla spesa
CONTRIBUTO FONDO PERDUTO per una quota del Finanziamento