Il Fondo IPCEI è uno strumento di supporto che facilita le attività dei soggetti italiani impegnati nella realizzazione dei Progetti Importanti di Comune Interesse Europeo (IPCEI).
Questi IPCEI sono iniziative di collaborazione industriale su larga scala che combinano conoscenze, competenze, risorse finanziarie e attori economici provenienti da tutta l'Unione Europea. L'obiettivo è raggiungere traguardi di innovazione significativa e rilevante dal punto di vista tecnologico e produttivo, con uno sforzo congiunto sia del settore privato che pubblico dei paesi membri, per realizzare interventi di interesse comune nelle catene del valore strategiche per l'industria europea. Questi progetti affrontano fallimenti di sistema o di mercato e sfide condivise per la crescita sostenibile e la competitività economica a livello nazionale ed europeo, richiedendo un intervento significativo delle autorità pubbliche. Questo intervento è essenziale per promuovere le iniziative, fornire sostegno finanziario per la loro esecuzione e il raggiungimento degli obiettivi, e aumentare le ricadute industriali e tecnologiche sul sistema produttivo.
La procedura di ammissione include una selezione iniziale, effettuata dal Ministero dello Sviluppo Economico, delle proposte e dei soggetti interessati alla formazione di un IPCEI. Questo processo mira a definire i contenuti dell'iniziativa e a identificare i partecipanti, in vista della successiva fase di notifica alla Commissione Europea.
Agevolazione fiscale; Capitale di rischio; Interventi a garanzia; Prestito o Anticipo rimborsabile; Contributo a Fondo perduto
Il sostegno alla realizzazione delle attività approvate nell’ambito di un IPCEI deve comportare il cofinanziamento da parte dei beneficiari degli aiuti. L’agevolazione concedibile è rappresentata dal deficit di finanziamento, calcolato in valore nominale rispetto ai costi e alle spese ammissibili relativi alle attività previste dai progetti autorizzati e nei limiti previsti dalla Decisione di autorizzazione. Laddove autorizzato dalla stessa decisione, l’intensità di aiuto concesso ad una impresa beneficiaria può arrivare fino al 100% dei costi ammissibili, nei limiti approvati del deficit di finanziamento.